Un viaggio in Egitto non è solo una vacanza: è un salto indietro di cinquemila anni, un incontro con la storia che ancora respira tra le dune del deserto e le acque del Nilo. Con un viaggio di gruppo, abbiamo vissuto un’esperienza intensa e sorprendente, attraversando il Paese da nord a sud, dal caos affascinante del Cairo ai silenzi mistici della Nubia, in un itinerario che ha intrecciato cultura, emozione e scoperta. Tra le strade della capitale abbiamo assaporato la vita quotidiana del mondo arabo, visitato il Museo Egizio con i tesori di Tutankhamon e ammirato la Moschea di Muhammad Ali nella Cittadella di Saladino. Poi, davanti alle Piramidi di Giza e alla maestosa Sfinge, abbiamo toccato con mano l’eternità, proseguendo fino a Saqqara, dove sorge la più antica piramide del mondo, quella di Djoser. Il viaggio è continuato a sud, lungo il corso del Nilo, con una crociera indimenticabile tra templi, leggende e tramonti dorati. Ad Assuan ci siamo lasciati incantare dal Tempio di Philae, dedicato alla dea Iside, e dalla maestosità della Grande Diga; a Kom Ombo abbiamo scoperto il culto del dio coccodrillo Sobek, mentre ad Edfu ci ha accolto il Tempio di Horus, simbolo della vittoria della luce sull’oscurità. L’apoteosi è arrivata con la visita ai colossi di Abu Simbel, miracolosamente salvati dalle acque del Lago Nasser: il monumento più imponente dedicato a Ramses II e alla sua regina Nefertari. Infine, Luxor e la sua valle ci hanno regalato il culmine del sogno: i templi di Karnak e Luxor, i Colossi di Memnone, la Valle delle Regine, il Tempio della Regina Hatshepsut e la Valle dei Re, dove abbiamo visitato la tomba di Tutankhamon, testimone del mistero e del genio dell’antico Egitto. Ogni luogo, ogni pietra, ogni tramonto ci ha ricordato che il tempo qui scorre in modo diverso: lento, sacro, eterno. L’Egitto ti rapisce, ti insegna la pazienza del deserto e la forza della storia. E quando lo lasci, capisci che, come recita un proverbio arabo, “L’uomo teme il tempo, ma il tempo teme le piramidi.”
Il Cairo: la porta sul mistero
Ed eccoci qui, all’aeroporto di Fiumicino, pronti per uno dei viaggi della vita. Dopo un comodo volo pomeridiano di circa tre ore con Egyptair, atterriamo al Cairo, capitale caotica e affascinante che accoglie oltre 20 milioni di persone e un’infinità di contrasti. All’arrivo, tra controlli e modulistica per il visto, percepiamo subito il ritmo della città: frenetico, rumoroso, ma vibrante di vita. Ci dirigiamo verso il centro, nel cuore pulsante della città: Piazza Tahrir, teatro di manifestazioni storiche e simbolo della nuova e dell’antica identità egiziana. Il nostro hotel, lo “Steigenberger Hotel El Tahrir”, si trova proprio qui …una posizione perfetta per esplorare i luoghi più iconici. Dopo una cena al “Downtown Restaurant”, dove assaggiamo per la prima volta le spezie e i sapori egiziani (Kofta, Koshari, Fiteer, Molokhiyya e poi i dolci, un universo da scoprire!), ci ritiriamo presto: l’avventura comincerà la mattina del giorno dopo.
1° Giorno – Le Piramidi di Giza e la necropoli di Saqqara
Alle 7:30, dopo una ricca colazione, saliamo sul pullman diretti verso uno dei luoghi più straordinari del pianeta: la Necropoli di Giza, a circa 20 km dal Cairo. Le piramidi di Cheope, Chefren e Micerino si stagliano nel cielo del deserto, monumentali e perfette. Costruite intorno al 2500 a.C. come tombe reali dei faraoni della IV dinastia, sono ancora oggi il simbolo per eccellenza dell’Egitto antico. La più grande, la Piramide di Cheope, è l’unica delle Sette Meraviglie del mondo antico giunta fino a noi. L’impatto è indescrivibile. Entriamo all’interno di quella di Cheope attraverso un corridoio stretto e inclinato, immersi in un silenzio quasi sacro. Scopriamo che, grazie a moderne tecnologie, è stata individuata una stanza segreta ancora inaccessibile … forse il vero tesoro funerario del faraone. Sapevi che ogni blocco delle piramidi pesa in media tra 2 e 15 tonnellate? E che la precisione con cui furono costruite è ancora oggi un mistero che affascina gli ingegneri?
Usciti dal sito principale, saliamo su cammelli e calessini e raggiungiamo un punto panoramico da sogno. Davanti a noi, le tre piramidi allineate con il sole e la sabbia dorata. È una di quelle immagini che restano per sempre nella memoria. Nel sole accecante, ci spostiamo verso la Sfinge, metà uomo e metà leone, scolpita durante il regno di Chefren per rappresentare la forza e la sapienza del faraone. Il suo sguardo enigmatico sembra attraversare i millenni. Poco dopo, una breve sosta ci conduce in un negozio-laboratorio dove assistiamo alla realizzazione del papiro, la carta più antica del mondo, prodotta dalle foglie della pianta omonima e ancora oggi creata artigianalmente. Pranziamo al “Tasty House Restaurant”, vicino alle Piramidi, gustando piatti locali in un’atmosfera accogliente.



Saqqara e la Piramide a gradoni di Djoser
Nel pomeriggio raggiungiamo la necropoli di Saqqara, situata a sud del Cairo. Qui si trova la Piramide a gradoni di Djoser, capolavoro dell’architetto Imhotep e prima costruzione monumentale in pietra della storia umana (III dinastia, 2700 a.C.). Inizialmente immaginata come una mastaba (bassa costruzione in mattoni di fango) venne edificata su sei livelli decrescenti fino a raggiungere i 60 metri di altezza, a gradoni che rappresentano una scala verso il cielo. Entriamo poi nella Piramide di Teti, faraone della VI dinastia, dove i corridoi sono decorati da antiche iscrizioni religiose incise più di 4000 anni fa. Nelle vicinanze visitiamo la Mastaba di Mera, sacerdotessa di Teti, con affreschi che raffigurano scene di pesca, caccia e vita quotidiana: un viaggio nell’intimità del passato.



Crociera serale sul Nilo e passeggiata in centro.
Dopo una giornata intensa, torniamo al Cairo per un po’ di riposo in hotel e la cena prima di vivere in serata un’esperienza magica: una crociera notturna sul Nilo. Navigare tra le luci della città e i riflessi dorati sull’acqua è stato emozionante. Navigare il Nilo, il fiume eterno, il fiume della vita, principale mezzo di trasporto tra il sud “Alto Egitto” e il nord “Basso Egitto” è un’esperienza che non si dimentica. La città vista dal fiume è ancora più bella! Una volta sbarcati ci rechiamo in pullman nel cuore della città antica: passeggiamo tra vicoli colorati e rumorosi, mescolandoci con la gente per strada e nei locali. Qui tra bancarelle e minareti illuminati ci fermiamo per un drink analcolico in un bar del centro. Seduti su comodi divanetti, tra i vapori dei narghilè, assistiamo ad uno spettacolo di danza tradizionale, la Tanoura con un derviscio rotante che trasforma il movimento in poesia.
2° Giorno – Moschee, musei e mercati del Cairo
Colazione e partenza per la Cittadella di Saladino, antica residenza dei sovrani egizi, costruita nel XII secolo, per difendere la città dai crociati: dalla sua terrazza panoramica la vista del Cairo è impressionante e spazia fino alle piramidi di Giza. All’interno si trova la magnifica Moschea di Muhammad Ali, detta anche “Moschea d’Alabastro”, edificata tra il 1824 e il 1848 in stile ottomano. Muhammad Alì era infatti un militare albanese appartenente all’impero ottomano, oggi sepolto proprio all’interno della moschea! All’ingresso acquistiamo per 10 LE un copriscarpe e rispettiamo le regole: testa, spalle, braccia e gambe coperte per le donne, pantaloni sotto il ginocchio per gli uomini. All’interno, l’oro, i lampadari e i mosaici rendono l’atmosfera mistica. L’orologio della moschea, regalo del re di Francia Luigi Filippo in cambio dell’obelisco di Luxor ora in Place de la Concorde a Parigi, non ha mai funzionato!




Proseguiamo verso il vecchio Museo Egizio, scrigno di oltre 120.000 reperti che coprono tremila anni di storia. Al suo interno è contenuta la collezione di manufatti più importante di tutto il mondo. Tra le sale ammiriamo i tesori di Tutankhamon, scoperti da Howard Carter nel 1922: il trono, il sarcofago e la maschera d’oro più famosa del mondo. In questa ricchezza di storia si trova la statua “minuscola” di Cheope, i gioielli d’oro del Nilo, la sala delle mummie reali, la paletta in pietra, alta circa 60 cm che celebra il re Narmer che unificò l’Egitto in un solo paese. Il museo, inaugurato nel 1902, fu progettato da due italiani, Giuseppe Garozzo e Francesco Zaffrani…un orgoglio tricolore in terra egiziana. I suoi tesori sono stati tutti traslati al Grand Egyptian Museum di Giza, costruito nei pressi delle piramidi, che è stato inaugurato il 1 novembre 2025 e aperto al pubblico il 4 novembre.
Dopo pranzo al “Blue Nile”, ristorante galleggiante sul fiume, ci tuffiamo nel caos colorato del Khan El Khalili, il bazar più antico della città (XIV secolo). Tra spezie, lampade, tessuti e narghilè, impariamo che contrattare è un’arte e un gioco: un sorriso vale più di mille parole! Compriamo dei foulard, dei tappeti e delle mattonelle colorate. Non accettate mai il primo prezzo! Contrattare è un’arte e un rito: sorridete, divertitevi e portate a casa un ricordo unico.
Rientriamo in hotel per un po’ di riposo e la cena. Siamo esausti ma felici, pronti a lasciare il Cairo all’alba del giorno dopo.






3° Giorno – Assuan, il Nilo e la magia della Nubia
Partiamo alle 4:30 del mattino per prendere il volo verso Assuan, dove ci attende la nostra nave da crociera. La prima tappa è la Grande Diga di Assuan, completata nel 1970: un’opera titanica lunga 3,8 km e alta 11 m costruita per controllare le piene del Nilo che ha creato il Lago Nasser, uno dei più grandi laghi artificiali del mondo. La sua edificazione ha provocato la distruzione dei villaggi nubiani con conseguente emigrazione di questo popolo. In barca raggiungiamo l’Isola di Agilkia, sede del Tempio di Philae, dedicato alla dea Iside che mette in luce l’arte egizia nei capitelli decorati e pitture. Originariamente situato sull’isola di Philae, fu interamente smontato e ricostruito per salvarlo dall’inondazione del lago. Tra colonne e bassorilievi leggiamo la leggenda di Iside, Osiride e Horus: il mito della rinascita eterna. Il tempio è un labirinto di sale, pilastri, decorazioni tolemaiche, geroglifici che raccontano il mito.
Un tocco di profumo nubiano
Dopo la visita, ci fermiamo in un negozio di essenze e unguenti naturali: il profumo di papiro e di loto impregna l’aria, nell’attesa ci offrono del karkadè, infuso egiziano dal sapore dolciastro. Il profumo è un vero e proprio culto in Egitto: ogni profumo è creato con ingredienti naturali e venduto in tradizionali boccette di vetro soffiato, che finito il profumo diventano degli splendidi soprammobili. Pranziamo in nave e nel pomeriggio, intorno alle 16:00, navighiamo in feluca, la tradizionale barca a vela, fino al Giardino Botanico di Lord Kitchener, tra palme e fiori tropicali. Assuan anticamente conosciuta come Siene si trova alle porte della Nubia: durante l’escursione in barca veniamo a contatto con la cultura Nubiana restando affascinati dai colori e canti di questo popolo: scopriamo che vivono con dei simpatici animali da compagnia, i coccodrilli. Dopo cena, a bordo della nave, assistiamo a un tramonto infuocato che si tuffa dietro le dune della Nubia: il Nilo diventa oro liquido.









4° Giorno – Abu Simbel, il tempio salvato dal tempo
Alle 4 del mattino partiamo in autobus verso Abu Simbel, a 280 km da Assuan, nel cuore del deserto nubiano. Il viaggio è lungo ma ne vale ogni minuto: il Tempio di Ramses II, con le quattro statue colossali alte 20 metri scolpite nella roccia, è pura meraviglia. Costruito nel XIII secolo a.C., fu ricostruito negli anni ’60 grazie a un’impresa ingegneristica (diretta anche da italiani) senza precedenti, promossa dall’UNESCO per salvarlo dal lago Nasser. Poco distante sorge il Tempio di Nefertari, la moglie amata del faraone, dedicato alla dea Hathor.
Rientrati ad Assuan, navighiamo verso Kom Ombo, dove visitiamo al tramonto il Tempio di Sobek (il dio coccodrillo) e Haroeris (Horus il Vecchio). Si tratta di un doppio monumento dedicato alle due divinità legate tra di loro. Unico nel suo genere, simmetrico e doppio, testimonia il culto della fertilità e delle inondazioni del Nilo. Il tempio più importante è dedicato a Sobek, raffigurato con la testa di coccodrillo. Nel piccolo Museo dei Coccodrilli adiacente, osserviamo antiche mummie perfettamente conservate …testimonianza di una religione che fondeva sacro e natura. Qui si può vedere ancora oggi la vasca in cui venivano allevati i coccodrilli ed un nilometro. Rientriamo in nave alle 19,30 dopo un cocktail di benvenuto alle 20 si cena mentre navighiamo verso Edfu.



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5° Giorno – Il Tempio di Horus a Edfu e il fascino di Luxor
Sveglia alle 4,45, te e biscotti al bar della nave e alle 5,20 partenza in autobus per il Tempio di Horus a Edfu, considerato il più suggestivo dei templi presenti sulle sponde del fiume. Visitiamo il Tempio di Horus a Edfu, il dio falco figlio di Iside e Osiride mentre albeggia. Per raggiungerlo ci siamo fatti letteralmente spazio tra i calessini che con prepotenza, carichi di turisti, cercano di arrivare al tempio in una corsa sfrenata contro il tempo.
Costruito durante l’epoca tolemaica (237 a.C.), è il secondo tempio più grande d’Egitto dopo Karnak e tra i meglio conservati. Le sue pareti narrano la battaglia mitologica tra Horus e Seth, simbolo dell’eterna lotta tra bene e male. Oltre al santuario con il sacrario in granito di Horus, il tempio è completo di tutte le sale che un tempo fungevano da biblioteca e luoghi per i laboratori
Rientriamo in nave e proseguiamo la nostra navigazione verso nord. Superate le chiuse di Esna, raggiungiamo Luxor nel tardo pomeriggio.
Visitiamo il Tempio di Luxor al tramonto: un tripudio di colonne, statue colossali e il Viale delle Sfingi, un tempo lungo 3 km e recentemente riportato alla luce. Il tempio è famoso per la grande statua di Ramses che sorge nel cortile. Degli originari obelischi posti al suo ingresso ne è rimasto solo uno, l’altro si trova oggi in Place de La Concorde a Parigi!. Il tempio fu costruito da Amenofi III e ampliato da Ramses II: un luogo dove il cielo e la terra sembrano toccarsi.
La serata si conclude a bordo con uno spettacolo di danza del ventre e poi un barbecue sul ponte e una festa in costumi tradizionali egiziani, la “Galabya Party”.





6° Giorno – Karnak, la Valle dei Re e l’addio al Nilo
Sveglia alle 5,30 e alle 6,30 partenza dalla nave con le valigie al seguito. All’alba visitiamo il Tempio di Karnak, il più grande complesso religioso mai costruito e meglio conservato di tutto l’Egitto. La sala ipostila del tempio di Amon, con 134 colonne alte 23 metri, è un capolavoro dell’architettura antica. I templi di Karnak costituiscono un vero e proprio complesso di santuari e monumenti risalenti al periodo che va dal 1570-1090 a.c.. Restiamo esterrefatti davanti ad obelischi alti 30 m, sorprendenti statue in granito rosso, colonnati maestosi, decorazioni intatte, sfingi e uno scarabeo gigante. Poi ci dirigiamo ai Colossi di Memnone, statue monolitiche di 18 metri che raffigurano Amenhotep III e che da oltre 3400 anni salutano il sole nascente.



Proseguiamo verso la Valle delle Regine, dove sono sepolti i familiari di Ramses II, tra cui il giovane principe Amonchopeshfu. La Tomba di Nefertari è chiusa ma la sua leggendaria bellezza aleggia nell’aria. Proseguiamo poi con lo scenografico Tempio della Regina Hatshepsut, immenso complesso funerario a ridosso dei monti che delimitano la Valle dei Re.




Infine, visitiamo la Valle dei Re: cuore sacro dell’antico Egitto. Entriamo nelle tombe di Ramses III, IV e VI, e nella più celebre di tutte, la Tomba di Tutankhamon, dove riposa ancora la sua mummia. Un momento di pura emozione, che ci lascia senza parole. La valle dei re e delle regine insieme comprendono più di centro tombe dei faraoni e consorti, e nessuna è uguale all’altra per bellezza e pregio artistico: di queste solo 15 sono aperte al pubblico.




Un addio raffinato
Tra un arcobaleno di polveri aromatiche di un negozio di spezie di Luxor, acquistiamo zafferano, curry e cannella indecisi davvero su quale aroma scegliere; poi pranziamo al “Jolie Ville Hotel & Spa Kings Island Luxor”, un resort lussuoso situato su un'isola privata di Luxor e circondato da 66,8 ettari di giardini paesaggistici che si affacciano sul Nilo.
La sera voliamo al Cairo e pernottiamo all’Holiday Inn Cairo Citystars, moderno e comodo, molto vicino all’Aeroporto del Cairo e collegato a un grande centro commerciale: siamo pronti a rientrare in Italia il giorno successivo, non prima di aver acquistato gli ultimi souvenir!
Conclusione – L’Egitto che resta nel cuore
L’Egitto non è un semplice viaggio alla scoperta delle sue piramidi e dell’enigmatica Sfinge: è un viaggio nel tempo, molto indietro nel tempo, in un mondo antico diverso da come lo conosciamo oggi. Tutti i suoi tesori raccontano una storia, ogni tramonto sul Nilo parla di eternità. Dalle Piramidi di Giza al Tempio di Karnak, da Abu Simbel alla Valle dei Re, ogni luogo ci ha regalato la sensazione di camminare nella leggenda. Il bello di questo viaggio non è stato solo nella storia ma anche nella natura. I suoi paesaggi entrano nel cuore: le dune del deserto nubiano che si colorano al tramonto, la superficie del Nilo tra canneti e le vele bianche di antiche imbarcazioni non si dimenticano! E poi c’è il fermento del Cairo, chiassoso e aromatico con i suoi suq dove il sorriso di un venditore, i vapori delle sale dove si fuma il narghilè, l’andatura dei cammelli, i profumi dei felafel e dei kofta inebriano i sensi. L’Egitto è un mondo da scoprire dove le piramidi e in particolare quella di Cheope “meraviglia onoraria del mondo” non sono solo che l’inizio. Torniamo a casa con sabbia nei vestiti, luce negli occhi e sempre un pensiero che ci accompagna: “L’uomo teme il tempo, ma il tempo teme le piramidi.” E noi, oggi più che mai, crediamo che sia vero!

-----INFORMAZIONI PRATICHE------
Come arrivare
Da Roma Fiumicino partono voli della Egyptair per il Cairo. Per i trasferimenti interni dal Cairo a Assuan e a Luxor si consigliano voli interni, sempre operati da Egyptair.
Come muoversi al Cairo
Il mezzo migliore per visitare il Cairo è la metropolitana, economica, efficiente e non troppo affollata. Si sconsigliano gli autobus sempre troppo carichi. Non è consigliabile neanche l’auto per via del traffico e della viabilità. In alternativa alla metro si possono scegliere i taxi, perfetti per percorsi brevi.
Come muoversi a Luxor
Se non fa troppo caldo ci si può muovere anche in bicicletta, altrimenti microbus, pick up e taxi. Ricordati sempre di contrattare il prezzo!
Come muoversi a Assuan
Il mezzo migliore per visitare Assuan è il taxi. Le corse in città sono molto convenienti ma conta di spendere qualcosa in più per raggiungere la diga o il Tempio di Philae. Per arrivare all’isola di Elefantina puoi utilizzare i traghetti.
Dove Dormire
Al Cairo:
· Lo “Steigenberger el Tahrir” , 2 Ksr El Nil Streetdown Town, Tahrir Square si trova in centro vicino alle principali attrazioni della città (https://hrewards.com/en/steigenberger-hotel-el-tahrir-cairo). All’interno c’è il Downtown Restaurant dove assaporare la cucina egizia: ottima la pasticceria!.
· Vicino all’aeroporto, l’Intercontinental citystars”, Omar Ibn el Khattab StreetCairo, Cairo Airport, ha all’interno un immenso Centro Commerciale, un ristorante, piscina e centro benessere. (https://www.ihg.com/intercontinental/hotels/gb/en/cairo/crohc/hoteldetail?cm_mmc=GoogleMaps-_-IC-_-EG-_-CROHC).
Crociera:
· Sonesta Nile Goddess cruise ship (https://www.sonesta.com/sonesta-nile-goddess-cruise-ship).
Dove mangiare:
· Tasty House Restaurant, vicino alle Piramidi, dove si gustano piatti locali in un’atmosfera accogliente (Visitate il profilo instagram). Molto turistico.
· Blue Nile, ristorante galleggiante sul fiume Nilo (https://www.facebook.com/BlueNileBoat);
· Jolie Ville Hotel & Spa Kings Island Luxor, un resort lussuoso circondato da giardini sul Nilo (https://jolievilleluxor.com/)
Informazioni utili:
Clima: Molto diverso in base alle zone: a nord c’è un clima mediterraneo, nelle zone interne è invece desertico. Per visitare le zone archeologiche il periodo migliore è quello da novembre a febbraio. In estate il clima è torrido pertanto le visite dovranno essere programmate all’alba e /o al tramonto. Si dovranno adottare degli accorgimenti negli indumenti, uso di cappellini, creme solari, occhiali da sole e portare con se sempre dell’acqua.
Documenti di ingresso:
- Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi alla data di arrivo nel paese;
- Carta di identità valida per l’espatrio con validità residua superiore a sei mesi. Meglio informarsi presso il proprio comune prima di partire.
- Visto obbligatorio e si richiede alle autorità di frontiera all’arrivo nel paese. Per chi viaggia con la carta di identità la richiesta deve essere accompagnata da due foto formato tessera. Il costo è di €. 27. Per altre informazioni consultare il sito Viaggiare sicuri e prima di partire registrarsi sul sito viaggiare nel mondo. Per quanto riguarda le informazioni doganali consultare il sito dell’Agenzia delle Dogane.
Fuso orario: Un’ora in più rispetto all’Italia, mentre nei mesi in cui l’ora legale vige, l’orario è lo stesso.
Lingua, cultura, religione: La lingua ufficiale è l’arabo. L’inglese si parla ovunque. Si parlano anche francese e italiano. La maggioranza delle persone è di religione islamica sunnita con una minoranza cristiano copta. Durante il Ramadan è vietato fumare, mangiare e bere in pubblico durante il giorno.
Vaccinazioni e norme sanitarie: Nessuna vaccinazione è obbligatoria ma consultare sempre il proprio medico prima di partire. I servizi medici sono inferiori agli standard europei. Strutture ospedaliere soddisfacenti si trovano al Cairo. Si consiglia di portare delle medicine di automedicazione. I problemi gastrointestinali sono molto frequenti. Si consiglia di lavare gli alimenti, sbucciare la frutta e non consumare verdura cruda. Bere solo da acqua minerale in bottiglie e senza aggiungere ghiaccio. Si consiglia altresì di usare repellenti per le zanzare mentre si sconsiglia di bagnarsi in acque dolci e nel Nilo. Usare acqua in bottiglia anche quando si lavano i denti! Necessario proteggersi sempre dal sole e stare attenti quando si entra e esce da un locale perché l’aria condizionata è a temperature bassissime in estate mentre l’esterno è rovente.
Valuta e sistemi di pagamento: La valuta locale è la lira egiziana (LE). Non è consigliato affidarsi a cambia valute per strada. Le carte di credito sono accettate negli hotel, nei negozi e nei principali ristoranti del Cairo. Portate banconote di piccolo taglio per utilizzare i servizi igienici e per le mance. L’euro è cambiato ovunque ed accettato volentieri. Nelle località turistiche si trovano sportelli bancomat dove effettuare prelievi di denaro.
Corrente elettrica: La corrente è a 220V con prese tipo F. Portare un adattatore.
Raccomandazioni: È vietato riprendere aeroporti e postazioni militari. Nelle tombe e nei musei non si può usare il flash e videocamere e computer devono essere dichiarati all’ingresso e all’uscita dal paese. Indossate indumenti rispettosi della cultura locale soprattutto all’interno delle moschee dove è obbligatorio per le donne coprire testa, spalle, braccia e gambe, mentre per gli uomini i pantaloncini devono arrivare sotto il ginocchio.
Mance: Le mance sono da considerarsi obbligatorie.
Telefonia: Il prefisso per chiamare dall’Italia all’Egitto è lo 0020 mentre quello dall’Egitto all’Italia è lo 0039. Per il roaming informarsi prima della partenza per verificare coperture e tariffe. Potrebbe essere utile acquistare una SIM locale o una e-sim. Il Wifi è in genere presente ma potrebbe essere a pagamento. Fuori dalle grandi città il collegamento potrebbe essere molto lento.
Per il viaggio qui descritto è stato utilizzato un pacchetto di Boscolo Tour “Antico Egitto e crociera sul Nilo” al costo a partire di € 2160 a persona e con partenza da Roma Fiumicino.
COSA LEGGERE prima di partire:
- Nilo. L’Egitto antico raccontato dal suo grande fiume, Editore: EDT Data di pubblicazione: 8 giugno 2017 Lingua: Italiano-Lunghezza stampa: 392 pagine;
- Egitto Travel Guide - Detailed Map Included | Essential Tourist Information | Culture and Landmarks Overview | Italian Edition, Editore: White Star. Data di pubblicazione: 24 ottobre 2022Lingua: Italiano. Lunghezza stampa: 400 pagine.
- Egitto Copertina flessibile – 19 aprile 2024, Editore: Lonely Planet Italia. Data di pubblicazione : 19 aprile 2024Edizione : 8. Lingua: Italiano. Lunghezza stampa: 416 pagine.
- Nilo Copertina flessibile – 26 gennaio 2024, Editore: Editoriale Domus. Data di pubblicazione: 26 gennaio 2024. Lingua : Italiano. Lunghezza stampa : 128 pagine.
- Egitto Copertina flessibile – Grande libro, 26 aprile 2024, Editore: Touring Data di pubblicazione: 26 aprile 2024. Lingua: Italiano. Lunghezza stampa: 384 pagine.
- Assassinio sul Nilo Copertina flessibile – 23 settembre 2024. Di Agatha Christie (Autore),Paolo Valentino(Traduttore). Editore: Mondadori. Data di pubblicazione: 23 settembre 2024. Lingua: Italiano. Lunghezza stampa: 312 pagine.
- ALLA RICERCA DI TUTANKHAMUN di Christian Greco19 MAGGIO 2023 - 256 pagine brossura con alette, ISBN 978-88-570-1921-5, Franco Cosimo Panini Editore
- Atlante dell’Antico Egitto - Speciale di NatGeo per scoprire una grande civiltà storica - 4 ottobre 2025.
PER SAPERNE DI PIU’:
· https://www.viaggiaresicuri.it/
